Salviamo le api, coltiviamo piante mellifere! Questi preziosi insetti sono sempre più in pericolo, vuoi per malattie e parassiti, vuoi per distruzione dei loro habitat, vuoi per l’uso indiscriminato di fitofarmaci dannosi alla loro salute. Ma senza le api (e gli altri insetti pronubi, cioè che favoriscono la fecondazione dei fiori) non si verifica l’impollinazione, e quindi la produzione dei frutti: si potrebbe anche estinguere il genere umano… Ma ognuno di noi può fare qualcosa, anche di molto semplice: per esempio coltivare piante che le api amano visitare perché ricche di nettare e alla fine un premio immediato lo abbiamo anche noi: il miele! Ecco la classifica delle 10 piante più visitate dalle api, tutte facilmente coltivabili anche nei nostri giardini o in vaso su terrazzi e balconi. LA TOP TEN DELLE PIANTE MELLIFERE Achillea: erbacea perenne, fiorisce da maggio ad agosto; perde la parte aerea in ottobre. Per il giardino, la roccaglia o il vaso (ø 24 cm) in tutta Italia al sole o mezz’ombra. Non ha esigenze di terreno e va annaffiata solo nel primo anno in giardino, con costanza in vaso in primavera-estate. Ottima pianta mellifera. Borragine: erbacea perenne con fiori blu a stella in aprile-luglio, commestibili come le foglie che si usano al posto degli spinaci. Per il giardino, l’orto e il vaso (ø 22 cm), con una terra ricca e ben drenata (anche in vaso), poca acqua e poco concime organico, in tutta Italia al sole. Buona pianta mellifera. Buddleia: arbusto caducifoglio, da maggio ad agosto con pannocchie di fiori porpora, rosa o bianchi. Al sole, in piena terra dalla Val Padana in giù, in vaso (ø 35 cm) sulle Alpi, con substrato profondo e ricco, ben drenato. Annaffiare quando s’asciuga e concimare in autunno e primavera. Ottima pianta mellifera. Corbezzolo: arbusto sempreverde con fiori (piccoli e bianchi) e frutti (rossi e commestibili) da maggio a ottobre. Al sole in tutta Italia, in piena terra (sulle Alpi in vaso da 32 cm ø) leggermente acida, con buon drenaggio. Poco assetato, nutrire in primavera e autunno con concime per acidofile. Ottima pianta mellifera. Echinacea: margherita perenne dai grandi fiori rosa o bianchi, adatta a zone fresche (resiste alla neve, perde la parte aerea d’autunno), in piena terra fertile, al sole o mezz’ombra. Da annaffiare nel primo anno in terra oppure per sempre in vaso; concimare 2 volte l’anno. Buona pianta mellifera. Fiordaliso: chiamato anche centaurea, in vari colori (blu, rosa carico, rosa chiaro, rosso), è un’erbacea perenne in fiore tra maggio e luglio, in giardino o in vaso (ø 18 cm) al sole o mezz’ombra, su qualunque terreno. Annaffiare solo nel primo anno o in vaso. Ottima pianta mellifera. Lavanda: arbusto sempreverde, dalla Val Padana in giù in piena terra, in vaso (ø 22 cm) sulle Alpi, al sole. Vuole un terreno leggero, sabbioso, con pochissimo concime; senza irrigazione in giardino, regolare ma scarsa in vaso; con ottimo drenaggio. In fiore da giugno ad agosto, è ottima pianta mellifera. Menta: perenne erbacea da ombra, fiorisce tra giugno e settembre in bianco-rosato, in giardino (dove va delimitata) o in vaso (ø 18 cm). Richiede molta acqua, soprattutto in vaso, su una terra fresca e profonda, umida, e con piccolo drenaggio nel vaso. Scompare d’inverno. Ottima pianta mellifera. Rosmarino: arbustiva sempreverde, al sole, dalla Val Padana in giù in piena terra, in vaso (ø 20 cm) sulle Alpi, con terra fertile, leggera, ben drenata. Poca acqua e quasi solo in vaso. Fiorisce in marzo-maggio in blu, ma anche rosa e bianco; ne esistono varietà prostrate tappezzanti. Ottima pianta mellifera. Sedum: piccole succulente, in numerose specie diverse, dai fiori bianchi, gialli, rosa, rossi, tra marzo e settembre. Dalle Alpi alla Sicilia, al sole o mezz’ombra, anche su tetti condominiali, lastrico solare, garage, capanni ecc. Adatte anche al vaso (da ø 15 cm), senz’acqua né concime. Buona pianta mellifera